Gli strumenti che abbiamo oggi a disposizione permettono di raccogliere un’enorme quantità di dati che consentono di prendere decisioni mirate ed efficaci per raggiungere obiettivi economici, produttivi, ambientali e sociali.
Soprattutto in ambito agricolo occorre applicare le giuste metodologie e i giusti strumenti per far sì che dalla raccolta dei dati si passi a una loro utile analisi.
La raccolta dei dati agricoli
La raccolta e la gestione dei dati è un requisito essenziale per le aziende di oggi che vogliono essere competitive sul mercato.
Soprattutto negli ultimi tempi, grazie al progresso tecnologico che ha reso questi strumenti sempre più efficaci e affidabili, si sono diffuse diverse pratiche per la raccolta dei dati in agricoltura:
- Sensori: sono utilizzati per registrare soprattutto dati meteo e relativi al fabbisogno idrico del suolo;
- Droni: sono usati per la mappatura dei terreni, lo scanner a raggi x e a volte per la distribuzione di risorse come acqua o fertilizzanti;
- Immagini satellitari: vengono usate per ricavare mappe ad alta risoluzione e ottenere dati precisi sullo stato del terreno.
L’analisi dei dati agricoli
L’analisi dei dati in agricoltura sta assumendo sempre più rilevanza per svariati motivi:
- Motivi economici: i dati servono per prendere decisioni di business mirate e tempestive;
- Motivi ambientali: i dati agricoli permettono di monitorare certi parametri e ridurre lo spreco di risorse e l’utilizzo di prodotti inquinanti;
- Motivi operativi: l’analisi dei dati permette di intuire in anticipo eventuali problemi sulle colture e consente di capire come intervenire oppure come migliorare la resa dei vari terreni.
I software per l’analisi dei dati raccolti permettono di trasformare i dati in grafici, tabelle, dashboard utili per prendere decisioni a sostegno delle imprese. Funzionalità di questo tipo sono sempre più sfruttate all’interno dei sistemi ERP aziendali, che dalla tradizionale visione di semplici strumenti usati per adempimenti contabili si stanno trasformando in strumenti di business essenziali per la gestione aziendale.
Sistemi di automazione in agricoltura
L’automazione in agricoltura sta assumendo un ruolo sempre più rilevante, grazie anche alla diffusione in questo settore della robotica e dell’Internet of Things.
Grazie ai sistemi di automazione più evoluti è possibile:
- Ridurre gli sprechi, attraverso:
- Mezzi con traiettorie impostate che eliminano il rischio di passare due volte sulla stessa porzione di terreno;
- Utilizzo di tecnologie meno inquinanti (ad es. robot e trattori elettrici);
- Impostazioni automatiche relative all’esatta e omogenea quantità di risorse e prodotti da distribuire;
- Migliorare l’efficienza produttiva, attraverso:
- Sistemi automatici di monitoraggio delle colture;
- Strumenti per l’eliminazione delle erbacce;
- Sistemi in grado di lavorare anche in condizioni avverse (ad es. di notte).
Verso un’agricoltura sostenibile
La sostenibilità in agricoltura è un concetto sempre più importante. Negli ultimi tempi l’opinione pubblica ha iniziato a vedere nella tecnologia un mezzo non solo per rendere più efficiente l’agricoltura, ma anche per renderla più sostenibile.
La corretta gestione dei dati permette di mantenere sotto controllo il livello di risorse inquinanti (combustibili, fertilizzanti e pesticidi) e non (acqua).
In questo modo è possibile eliminare eventuali errori e pianificare le attività future.
La gestione dell’acqua
La gestione dei dati può aiutare gli agricoltori a utilizzare l’acqua in modo più efficiente e a ridurne lo spreco. Ad esempio, è possibile identificare le aree che richiedono maggiore irrigazione, oppure, ridurre l’irrigazione eccessiva.
Proprio quest’ultimo aspetto rappresenta una criticità sia a livello ambientale che per la resa della coltura stessa. Ne consegue anche in questo caso che il beneficio ambientale coincide con il beneficio economico.
La gestione dei rischi
I dati in agricoltura permettono agli operatori del settore di prevenire e gestire meglio i rischi legati alla loro attività. Basti pensare alla possibilità di analizzare le malattie delle varie piante per capire, ad esempio, quali possono essere più adatte per certi terreni o per certe stagioni.
Anche i rischi prettamente economici possono essere ridotti. Ad esempio è possibile prevedere le fluttuazioni dei mercati e cercare di attuare azioni preventive.
La gestione dei dati agricoli e la produttività in agricoltura
Grazie ai dati le decisioni possono essere più mirate e “meno rischiose”, in quanto si basano su informazioni certe, oggettive e tempestive.
In questo modo si può ad esempio studiare per ogni coltura i fattori positivi e negativi che hanno inciso sulla produttività.
Economicamente, inoltre, l’analisi dei dati permette di capire quali colture sono state più redditizie e come migliorare la redditività di certi prodotti, agendo, ad esempio, sui costi delle forniture o aumentando i prezzi per determinati mercati o zone geografiche.
La gestione dei dati agricoli e la sicurezza alimentare
Un argomento in cui i dati assumono un ruolo fondamentale è la sicurezza alimentare in agricoltura. Le aziende del settore sono sottoposte a rigide regole e controlli in termini di sicurezza, dovendo dimostrare e tenere traccia della provenienza delle materie prime e/o del prodotto finito. In questo caso è fondamentale avere strumenti efficaci di conservazione del dato e delle modifiche apportate nel corso del tempo.
La gestione dei dati agricoli con i software di gestione ERP
Gli ERP (Enterprise Resource Planning) sono sistemi software che aiutano le aziende a gestire le loro attività, inclusi i processi di produzione, la gestione della supply chain, la finanza e la contabilità.
Gli ERP hanno lo scopo di raccogliere tutti i dati che gravitano attorno all’ecosistema aziendale e trasformarli in informazioni utili per l’azienda.
I dati provenienti dai terreni agricoli sono per le aziende fondamentali per cui necessitano di essere raccolti all’interno dell’ERP nella maniera adeguata.
Inoltre, i sistemi ERP devono permette l’integrazione dei dati agricoli con altri dati aziendali, come le informazioni sulla catena di approvvigionamento e sulla contabilità, per una gestione più completa e integrata dell’intero processo aziendale.
In sintesi, la gestione dei dati agricoli è uno degli aspetti fondamentali da considerare nella scelta di un nuovo ERP per le aziende agricole.
Da questa corretta gestione, infatti, l’azienda può operare per migliorare la produttività, la redditività e la sostenibilità.
Argo X3 Agri di Argo Logica e la gestione dei dati agricoli
Essendo una soluzione sviluppata specificatamente per l’agricoltura, comprende funzionalità ad hoc per la raccolta e la gestione dei dati agricoli.
Argo X3 Agri è sviluppato sulla stessa piattaforma del prodotto “madre”, Sage X3 e ne riflette le peculiarità. Una di queste è la predisposizione all’interconnessione con prodotti di terze parti.
Un ERP predisposto all’interconnessione è infatti fondamentale per gestire correttamente i dati provenienti da i numerosi software che ormai gravitano all’interno delle aziende: WMS, MES, CRM, Software Documentali ecc…
Argo X3 Agri consente, inoltre, di gestire lo storico delle modifiche di tutti i documenti, funzionalità molto utile in termini di certificati e sicurezza alimentare.
Inoltre, Argo X3 Agri permette di gestire all’interno dell’ERP numerose informazioni su aspetti specifici dell’attività agricola che normalmente non vengono considerati all’interno di software gestionali “standard”. Parliamo ad esempio di dati su:
- Conferimenti
- Catasto
- Agroforniture
- Agrofarmaci
- Sementi
- Carbolubrificanti
- Informazioni sui soci (libro soci, quote, dividendi ecc…)
L’etica nella gestione dei dati agricoli
La gestione dei dati in agricoltura, come negli altri settori, presenta anche alcuni aspetti critici dal punto di vista etico-sociale.
I principali temi da questo punto di vista sono:
- Privacy: La raccolta e l’uso dei dati agricoli potrebbero rivelare informazioni personali sensibili sugli agricoltori, come le informazioni sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori;
- Proprietà dei dati: La raccolta dei dati agricoli potrebbe interferire con i diritti di proprietà degli agricoltori sui loro dati;
- Controllo dei dati: La gestione dei dati agricoli potrebbe essere controllata da grandi aziende tecnologiche che possono avere interessi diversi da quelli degli agricoltori;
- Discriminazione: L’uso dei dati agricoli potrebbe essere utilizzato per prendere decisioni automatizzate che potrebbero penalizzare determinati gruppi, ad esempio sulla base dello status socio-economico;
- Impatto ambientale e sociale: La gestione dei dati agricoli potrebbe avere un impatto sull’ambiente e sulle comunità locali, ad esempio attraverso l’uso di pesticidi e l’uso delle risorse idriche;
- Responsabilità e trasparenza: La gestione dei dati agricoli richiede trasparenza e responsabilità nell’uso dei dati e nelle decisioni prese;
È importante quindi considerare questi temi e cercare di capire come in futuro si potranno proteggere i dati personali sensibili, evitandone l’uso manipolativo da parte di terzi. Altresì, sarà importante mantenere il lato positivo dell’analisi dei dati, sfruttandola per garantire migliori condizioni economiche, sociali e ambientali.
In conclusione
In conclusione, la gestione dei dati agricoli sta trasformando l’agricoltura moderna, migliorando la produttività e la sostenibilità delle attività agricole. La raccolta e l’analisi dei dati possono aiutare gli agricoltori a prendere decisioni più informate sulla gestione dei loro terreni e delle loro colture, riducendo gli sprechi, aumentando la marginalità e migliorando l’efficienza dei processi produttivi. Inoltre, i dati agricoli possono essere utilizzati per raggiungere obiettivi di sostenibilità, come la riduzione dell’impatto ambientale e l’uso efficiente delle risorse naturali. Tuttavia, è importante affrontare le questioni di etica legate all’utilizzo dei dati in agricoltura, vigilando su privacy, proprietà dei dati, impatto ambientale e sociale.
In sintesi, la gestione dei dati agricoli è un fattore chiave per la trasformazione dell’agricoltura moderna verso un futuro più sostenibile e responsabile.